26 mar 2009

è così strano guardare il futuro con l'ansia per il tempo che passa.
il futuro è adesso.
mi soffermo a dipingere il passato con tinte tenui,per lavare via dalla coscienza gli errori che continuano a pesare sulle mie braccia.
avanzo.tra troppe paure e poche certezze,ma sto smuovendo l'eterno dormiente che è in me.
è difficile andare avanti quando la coscienza ti ferma per fare i conti,quando il passato cerca di trascinarti nel rigurgito del ricordo sbiadito.ed è difficile andare avanti quando è il futuro che fa paura.mi osservo e vedo qualcuno che non so se vorrei essere.non so dove sono,che sto facendo,che vita sto vivendo.se sto vivendo.
e non trovo mai una risposta..nemmeno di quelle finte che calmano un pò i rimorsi.
nei miei dubbi cerco valori,sorrisi,voglia di percepire esperienze.

la strada è sempre quella: nebbia fitta e grandi curve.ma alla fine della salita c'è sempre un paesaggio da portare nel cuore.e arriverò a vederlo,perchè quello che io voglio dalla vita, l'unica cosa che veramente conta per me, è sentirmi viva...è sentire le emozioni scorrere sulla pelle, è sentire legami profondi che danno un senso al mio esistere, è cogliere davvero le situazioni come grandi regali inaspettati,è piangere,urlare,ridere e parlare,ascoltare la mia voce da dentro come un canto perpetuo testimone del mio voler stare al mondo.
voglio vivere

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