ancora tutto da perdere e da inventare.
ancora tutto da costruire.
inseguendo qualcuno che vede altre vite davanti a sè,
non la mia.
guardando qualcuno che volge la testa altrove,
dove io non ci sono mai.
nella paura di restar soli sono servita a qualcosa,
ma quando questa paura è svanita, in un attimo è svanita anche
l'illusione di un amore.
e io che cercavo negli occhi quel brivido che non mi è stato mai più regalato.
la notte mi mangia da dentro.in questo tormento graffio le mani che sono volute andare,saltare,quelle mani che pensavano di aver trovato la felicità.
ma quanta sofferenza dietro ad attimi di gioia.
mi sono sentita viva...eppure adesso sono un cadavere stanco,che non vuole vedere la sua vita in pezzi per scelta altrui.
mi domando cosa significhi davvero amare...
mi domando se mi ha mai amato...
e nei miei dubbi spero di trovare pace dormendo.
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