24 giu 2009

prendo tempo.

mi trovo davanti ad una realtà con cui non mi ero mai misurata prima.devo relazionarmi con gli altri non facendo riferimento ad una me esuberante,invadente,sveglia ed espansiva,perchè per comunicare sto usando una lingua che è ancora un guscio limitante per me. riesco a parlare con il resto del mondo, ma sotto tantissimi aspetti ancora non riesco a mostrarmi per quella che sono.
tutta questa situazione mi sta facendo analizzare di più le persone, mi fa avere più pazienza e più indulgenza verso me stessa e gli altri.
vivere qualcosa così faticosamente in salita equivale a mille passi che potrei fare in discesa.

non vedo l'ora di arrivare in cima.

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